Raccontare


SPAZIO ALLE STORIE CHE NON SONO STATE RACCONTATE ALTROVE. ALLE PERSONE INCONTRATE E RIMASTE SUL TACCUINO. OPPURE A QUEI PENSIERI CHE MI PASSANO PER LA TESTA VELOCI COME UNA PALLOTTOLA: SE NON LI FERMASSI, LI PERDEREI.

mercoledì 11 gennaio 2017

Dedicato anche a voi, che seguite il mio lavoro.

(c) 2017 weast productions all rights reserved / Inas, 6 anni, in fuga da Mosul.

Vi invito con immenso piacere, domenica 15 gennaio alle ore 11.00, alla cerimonia di consegna del Premio massimo 2016 della Fondazione Iside e Cesare Lavezzari presso il Cinema Teatro di Chiasso.

Per uno che fa il mio mestiere, questo riconoscimento è come avere accanto una persona che ti sussurra di andare avanti a raccontare il mondo. Lo sarà anche la vostra presenza, se avrete il tempo e il desiderio di esserci. 

Cercherò di meritarmi questo riconoscimento raccontando, con immagini inedite proiettate su un grande schermo e a parole, il mio viaggio dentro Mosul, e altri viaggi ancora, compiuti dentro la vita, quindi non sempre e non per forza dentro una guerra. 

Il premio Lavezzari ha molti destinatari, che vanno oltre la mia persona: lo dedico a chi mi ha raccontato e mi racconta la sua vita, a mia madre Gemma e a mio padre Plinio, ai miei colleghi e amici caduti per raccontare il mondo e a voi, che seguite il mio lavoro.


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