Raccontare


SPAZIO ALLE STORIE CHE NON SONO STATE RACCONTATE ALTROVE. ALLE PERSONE INCONTRATE E RIMASTE SUL TACCUINO. OPPURE A QUEI PENSIERI CHE MI PASSANO PER LA TESTA VELOCI COME UNA PALLOTTOLA: SE NON LI FERMASSI, LI PERDEREI.

venerdì 13 giugno 2014

In morte di un fotografo iracheno.

Il fotografo curdo-iracheno Kamaran Najm Ibrahim è stato ucciso oggi nella città di Kirkuk mentre documentava gli scontri fra le forze curde e i miliziani jihadisti del gruppo radicale ISIS. Aveva fondato, con un gruppo di amici, MetroGraphy, la prima agenzia fotografica irachena. Aveva scritto: "Nella mia qualità di fotografo iracheno attivo in Kurdistan devo scattare immagini di guerra. Ma so anche che ci sono altre immagini da realizzare, ci sono momenti che dobbiamo fermare per la storia di questo Paese. Mi chiedo: dov'è finita la bellezza?". Faccia da reporter vuole ricordare questo ragazzo facendo il suo nome: Kamaran Najm Ibrahim. Un articolo dedicato a Kamaran su Time LightBox, cliccando QUI.

1 commento:

  1. Caro Gianluca, trovo giustissimo ricordalo.
    Ogni volta che ci viene tolto un uomo di tale empatia dovremmo fermarci non solo a scorgere la magnificenza che emanava il suo altruismo, ma anche cercare di comprendere appieno la motivazione che lo ha spinto a mettere a repentaglio la sua vita, ciò che la colmava di un senso così cristallino da cancellare ogni ombra di paura dalla sua anima. Mi piace pensare che ogni secondo che viene speso pensando alla sofferenza altrui che Kamaran mostrava, sia un tassello che scolpisce la sua essenza nel mosaico del tempo che verrà. Ti mando cari saluti ovunque la tua concente passione ti ha fatto giungere, Roxane

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