Raccontare


SPAZIO ALLE STORIE CHE NON SONO STATE RACCONTATE ALTROVE. ALLE PERSONE INCONTRATE E RIMASTE SUL TACCUINO. OPPURE A QUEI PENSIERI CHE MI PASSANO PER LA TESTA VELOCI COME UNA PALLOTTOLA: SE NON LI FERMASSI, LI PERDEREI.

venerdì 19 aprile 2013

Due scatti.

Due miei scatti realizzati nel corso del 2012 figurano nel catalogo di Swiss Press Photo e nella esposizione itinerante di questo evento che segnala le migliori fotografie di fotogiornalisti svizzeri scelte dalla giuria fra quelle inviate da numerosi colleghi. Due scatti che ritraggono situazioni che hanno per protagonisti dei siriani. Esseri umani. Dedico l'onore che provo nel fare parte dei fotografi segnalati da Swiss Press Photo alle persone che animano i miei scatti. Lo dedico nel senso della testimonianza. E della memoria. Dedico questi scatti alla profonda umanità che ancora e sempre sopravvive in Siria. Una umanità quasi sommersa ormai dal dolore, dalla mattanza, dalla disperazione. Qualcuno, commettendo un errore dettato dal partito preso, vorrebbe negarla, questa umanità. Esiste. E continuerò a fotografarla. Costituisce, da sola - lasciata sola - la via d'uscita dalla guerra. Per quanto costi fatica credere che possa farcela, un giorno. Servizio del Telegiornale di RSI a cura di Valerio Realini sull'esposizione di Swiss Press Photo QUI.

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