Raccontare


SPAZIO ALLE STORIE CHE NON SONO STATE RACCONTATE ALTROVE. ALLE PERSONE INCONTRATE E RIMASTE SUL TACCUINO. OPPURE A QUEI PENSIERI CHE MI PASSANO PER LA TESTA VELOCI COME UNA PALLOTTOLA: SE NON LI FERMASSI, LI PERDEREI.

mercoledì 20 giugno 2012

22 passi.

A 22 passi da questa scena (li ho contati) questo pomeriggio su Piazza della Liberazione al Cairo si svolgeva una manifestazione per chiedere: giustizia, libertà, dignità. E ancora: Dio è grande, Dio è grande. Tutti a sgolarsi come forsennati sotto un sole incandescente. Accecante. Sono stufo andato di slogan: dateci, dateci + Dio, Dio... E se si facesse qualcosa per dimostrare che esiste, la dignità, che sta davvero a cuore a tutti? Almeno questa. Io stesso sono rientrato ora (03.00 del mattino) dalla città, perché davano Mubarak, l'ex presidente, per morto stecchito. Se è vera, sarebbe la notizia da raccontare nei prossimi giorni. Non potevo stare senza le immagini della folla davanti all'ospedale, in attesa o di una bara o di una smentita. Ma quello li', a sinistra in basso nella foto, chi lo racconta? Non potevo stare nemmeno senza questa immagine. Soprattutto questa.

(c) 2012 weast
(c) 2012 weast

1 commento:

  1. “Sono un sacco di ossa rivestito
    Finito lì contro un muro;
    Addormentato o morto: che differenza ?

    Per qui passa vicino indaffarato
    Gli occhi puntati altrove
    Non esisto.

    Pare che a 22 passi da me
    Ci si batte per il futuro del mio paese;
    Non ho neppure il presente.

    Qualcuno si è fermato...
    Una macchina strana tra le mani;
    Ho sentito un click, battito inaudito.

    A chilometri di distanza, una mattina presto
    Riprendo esistenza come un urto
    E incomincia il mio racconto:

    Sono un’essere umano...”

    Donatella

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