Raccontare


SPAZIO ALLE STORIE CHE NON SONO STATE RACCONTATE ALTROVE. ALLE PERSONE INCONTRATE E RIMASTE SUL TACCUINO. OPPURE A QUEI PENSIERI CHE MI PASSANO PER LA TESTA VELOCI COME UNA PALLOTTOLA: SE NON LI FERMASSI, LI PERDEREI.

sabato 3 marzo 2012

Vite dalla Siria.

(c) 2012 weast productions / gg

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I bambini profughi, le donne fuggite da Homs, il capitano dell'esercito regolare passato all'esercito di liberazione e ferito in battaglia. Appesa alla parete, la fotografia del fratello, ucciso nell'inferno di Homs. I laptop per mettere in rete immagini e notizie dei cittadini giornalisti. Vite dalla Siria.

1 commento:

  1. Ho visto il pezzo al TG l'altra sera. Mi ha colpito molto quando il capitano (o ex capitano a questo punto) spiegava che cos'è per lui la dignità e, quindi, il motivo che l'ha portato a lasciare l'esercito regolare. Parlava anche di intelligenza, se non sbaglio. Mi è sembrato molto "lucido" (passatemi il termine), consapevole della sua scelta e dei motivi che stanno dietro a questa. Ho anche avuto la sensazione, forse paradossale, che fosse molto tranquillo. Mi è piaciuto. Al di la di ogni giudizio personale in merito alla sua scelta. Mi è piaciuto.
    Grazie per avergli dato modo di "parlare con noi".

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