Raccontare


SPAZIO ALLE STORIE CHE NON SONO STATE RACCONTATE ALTROVE. ALLE PERSONE INCONTRATE E RIMASTE SUL TACCUINO. OPPURE A QUEI PENSIERI CHE MI PASSANO PER LA TESTA VELOCI COME UNA PALLOTTOLA: SE NON LI FERMASSI, LI PERDEREI.

venerdì 9 marzo 2012

Cairo: l'urlo dei graffiti.

(c) 2012 weast productions / gianluca grossi 

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(c) 2012 weast productions / gianluca grossi
Tutto il sospeso della rivoluzione. Tutte le ansie. Tutte le frustrazioni. Tutti i sogni. Tutte le aspettative. Tutta la rabbia. E tutta la fame di futuro. Finiscono sui muri del Cairo. Perché su Twitter e Facebook hanno prodotto soltanto una rivoluzione a metà, dicono i giornalisti dei muri.

2 commenti:

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