Raccontare


SPAZIO ALLE STORIE CHE NON SONO STATE RACCONTATE ALTROVE. ALLE PERSONE INCONTRATE E RIMASTE SUL TACCUINO. OPPURE A QUEI PENSIERI CHE MI PASSANO PER LA TESTA VELOCI COME UNA PALLOTTOLA: SE NON LI FERMASSI, LI PERDEREI.

martedì 15 novembre 2011

Investire in creatività


Un signore anziano, ricoperto di formiche. E' l'ultimo commercial, o spot, firmato My Switzerland. E' in onda sulle TV italiano e altre reti europee. Il vecchietto, che prevede un inverno innevato e soleggiato basandosi sul comportamento delle formiche, conclude la sua sceneggiata bonacciona con un dialettale (svizzero tedesco, sottotitolato nei diversi paesi) "Venite da noi, non mordiamo nessuno." Immaginatevi un treno in frenata: come parla il nonnetto è peggio. Una lingua fatta di parole che escono dalla sua bocca come cubetti di pietra aguzza. Non divertiamo nessuno. Facciamo ridere. Facciamo pena. Siamo antipatici. Qualcuno, interpretando l'aria che tira in europa e sui mercati, ha tradotto il messaggio delle elvetiche formiche alle europee cicale in questo modo: venite da noi, portatevi i vostri soldi non dichiarati al fisco dei vostri paesi, qui non vi denuncia e non vi trova nessuno. Se va bene. Insomma, un messaggio subliminale. Sotto la neve trovi pero' i carboni ardenti sui quali saltellano le banche svizzere. Chi ha orecchie per capire capisca. Vedi - per una delle letture in profondità dello spot: sembra impossibile scavare in uno spot piatto... - questo articolo di Milano Finanza, riportato da dagospia.com. Si parla, nell'articolo, di una sudata riunione di banchieri presso il Centro di studi bancari di Lugano. Dove, in sostanza, si lancia l'allarme: attenzione, l'Europa sta per venire a riprendersi i soldi degli evasori fiscali custoditi nelle banche elvetiche. Si profilano scenari da maldipancia grigi per gli istituti bancari. Tralascio tuttavia la questione banche, di cui capisco poco. E preciso di non avere verificato questa notizia. Anche se fosse smentita - la riunione al Centro studi bancari, voglio dire - la sostanza del mio ragionamento non cambierebbe. Vorrei soltanto segnalare a chi in Svizzera e nel Cantone Ticino decide corsi e ricorsi della navigazione politica e sociale, una urgenza: quella di investire nella creatività. Investire in capitale umano, in materia grigia. Investiamo in fantasia. Ecco, questo è il mio spot: la Svizzera - il Ticino -  deve investire in fantasia, nella creatività dei giovani e non nell'accondiscendenza verso chi accumula capitali sottratti al fisco di altri paesi. E nemmeno nell'immagine di un paese, il nostro, affidata a un vecchietto rincitrullito ricoperto di formiche voraci. Affido questo spot (per ora soltanto verbale) a chi desidera farlo proprio, urlarlo ai quattro venti, trasmetterlo idealmente (in attesa che qualcuno ci pensi a farlo per davvero)  sulle TV europee. Il nonnetto delle formiche non si scomodi a partecipare al casting: sei fuori in partenza. Mi stai antipatico. Mi stanno antipatiche le tue formiche e il tuo sorriso da furbetto egoista.

11 commenti:

  1. Confermo per quanto riguarda il seminario tenutosi al Centro di studi bancari. C'ero (come outsider, ma c'ero).
    La pubblicità col vecchietto in mezzo alle formiche è una delle pubblicità più penose mai viste e se consideriamo che dovrebbe veicolare l'immagine della svizzera all'estero... mi chiedo se chi l'ha ideata negli ultimi 2 anni abbia vissuto sulla luna.
    Bah.

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  2. Grazie per la preziosa precisazione. Sulla pubblicità ci sarà un seguito, conosceremo anche chi l'hai ideata, approvata, ecc.

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  3. Vogliamo veramente sapere chi sono gli ideatori di certe idiozie? Da buoni svizzeri e per colpa di certi soggetti abbiamo fatto di quelle figuracce ... anche nella svizzera italiana, tanto piccola, tanto provinciale ma con una cosi alta percentuale di stupidita' da farci vergognare di essere svizzeri! Saluti

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  4. questa vicenda mi ha fatto venire in mente Dürrenmatt , la sua satira e lo spirito critico che aveva nei confronti soprattutto della società svizzera e dell'oligarchia bancaria che in parte la governa. Ancora, purtroppo di scottante attualità.
    Investire nella creatività dei giovani svizzeri sarebbe un atto dovuto ed una forma di riscatto nei confronti degli altri giovani a cui ne è stata negata la possibilità a causa delle politiche inique e poco trasparenti dei loro governi..
    Lorena

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  5. Vengo a sapere grazie a dritta che la campagna del vecchietto sbranato dalle formiche è stata ideata dall'agenzia SPILLMANN/FELSER/LEO BURNETT, con sede - come non poteva essere diversamente - a Zurigo. Lascio il numero di telefono, cosi' magari qualcuno chiama e spiega cosa pensa della campagna. Conosco molto bene il mondo della pubblicità; per sostenere che il cliente decide e quindi Svizzera Turismo puo' avere "imposto" l'idea. Sono personalmente convinto che l'idea sia venuta ai """"creativi"""" della Burnett. Nelle loro teste idee zero, sense of humor sotto terra, fantasia una parolaccia.
    La stessa fonte mi spiga quanto segue circa l'ometto protagonista dell'incomprensibile eruzione di parole in svizzero.-tedesco: Protagonista è Martin Horat, residente nella Muothatal (valle rurale nel centro della Svizzera), che di mestiere fa il profeta del tempo. Tastando le cosce delle formiche e assaggiando la neve è in grado di prevedere come sarà l’innevamento per l’imminente stagione invernale. Le previsioni sono ottimiste: ci sarà neve a lungo per garantire settimane bianche all’insegna dello sci e degli altri spot invernali.
    Horat è stato scelto come testimonial per l’intera campagna invernale. Oltre allo spot, diffuso in tutta Europa, Svizzera Turismo ha lanciato un concorso online che verrà promosso in Italia con una campagna banner sui principali portali e tramite Facebook. Per vincere bisogna indovinare (o avvicinarsi il più possibile) l’altezza della neve nella stazione Weissfluhjoch. L’estrazione dei premi avverrà il 15 gennaio.

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  6. Caro Gianluca, l'unica consolazione e' davvero pensare che l'ideatore abbia vissuto davvero sulla luna!!! Ma comunque in buona compagnia con chi ha ideato i manifesti shock delle votazioni federali anti italiani.... L'unico commento che posso fare e' che erano inguardabili e offensivi!!!!!! roxane.

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  7. Concordo con Gianluca, la pubblicità del vecchietto e la formica è disgustosa. D'altra parte dà un'idea abbastanza veritiera e significativa della realtà del nostro paese. Paese ricco e magnifico, sì, dal punto di vista paesaggistico, ma che a livello umano e sociale nasconde insidie non indifferenti. Il Dio soldo, l'indifferenza, la xenofobia, la precarietà, la politica, non contribuiscono certo a dare un'immagine positiva del nostro paese.
    Evviva quindi la fantasia e la creatività, certo, ma che queste non contribuiscano a peggiorare la situazione. La Svizzera dei balocchi non esiste più! Qui ora bisogna produrre, produrre, e poi ancora produrre, chinare il capo e essere efficienti, sempre, e sperare che la salute tenga!
    Grazie Gianluca, continua a rallegrarci e a renderci riflessivi con le tue STORIE e i tuoi PENSIERI, sei FORTE.
    Mare Blu

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  8. Grande Mare Blu! Buona Giornata anke a Gianluca.... roxane.

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  9. Le foto della campagna Unhate in circolazione in questi giorni sono creative? Per intenderci la più polemicizzata è quella in cui il papa bacia un imam egiziano. Il Gruppo Benetton ha appunto creato la Fondazione Unhate che ha lo scopo di contribuire a creare una nuova cultura della tolleranza per contrastare l'odio, attraverso diverse iniziative. Si anticipa anche della raccolta di "rifiuti di guerra" (inviati dalle zone calde nel mondo) per costruire un'opera che dovrebbe rappresentare una colomba di pace. C'è invece chi ritiene il tutto un deja vu ai tempi di Oliviero Toscani (anni '80-'90) che immortalava un bacio gra un giovane prete ed una giovane suora e altre che conosciamo. Insomma sembra non vi sia più la capacitá di rigenerarsi, di proporre il nuovo. La Fondazione sembra peró voler dar spazio ad iniziative che coinvolgeranno sul web e non solo, i vari stakeholder, dalle nuove generazioni, alle organizzazioni internazionali non governative, alla società civile. Una rete nella quale immettere filmati ed immagini reali per poi farli interagire fra di loro amalgamandoli. Messaggi ed immagini quindi condivisi. La solita trovata pubblicitaria? Penso di sì ma magari in rete ne puó nascere qualcosa di nuovo, un modo di proporsi diverso. Buon pomeriggio.

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  10. Pubblicità apparentemente ritirata, non si vede piu' in giro. Felicissimi di essere fra gli ipotetici iniziatori.

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