Raccontare


SPAZIO ALLE STORIE CHE NON SONO STATE RACCONTATE ALTROVE. ALLE PERSONE INCONTRATE E RIMASTE SUL TACCUINO. OPPURE A QUEI PENSIERI CHE MI PASSANO PER LA TESTA VELOCI COME UNA PALLOTTOLA: SE NON LI FERMASSI, LI PERDEREI.

venerdì 8 luglio 2011

Di ritorno

(c) 2011 weast productions
Eccomi. Rieccomi. Dopo giorni trascorsi lavorando ma lontano da una connessione internet. Per chi ne avesse voglia, ho postato QUI alcune fotografie scattate rapidamente al Cairo, oggi. Piazza Tahrier di nuovo piena di gente. Per dire ai militari che governano il paese (ad interim) che questo Egitto non è quello che chiedeva chi ha fatto e chi è morto per la rivoluzione. Il paese è di nuovo in fermento. Avevo parlato, sin da subito, dopo averla seguita tutta, di "rivoluzione a metà". Oggi ho avuto più di una conferma che avevo visto giusto.  Affidare ai generali la transizione verso la democrazia è una sfida delicata. Un atto di fiducia sconfinato. Forse troppo. 

2 commenti:

  1. Caro Gianluca,

    Ben tornato ! Contenta di ritrovarLo sul Suo blog.
    Difatti, la storia dimostra che i militari sono raramente dei politici e governanti di spicco con l’intelligenza di sapersi ritirare in tempo per lasciare alla società civile il compito di gestirsi e sciegliere il suo destino.
    Sarà dunque con interesse che seguirò la Sua nuova cronaca sugli sviluppi della situazione in Egitto. Spero solo di non essere via quando sarà diffusa. Se in effeti comunica la data, potrò almeno registrarla.

    Donatella

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  2. Atto di fiducia, o unica possibilità concreta? Non so dare una risposta.

    Ho guardato le fotografie. Ci puoi vedere tutto, in una fotografia. Forse è per questo che passo ore guardare quelle degli altri e quelle che scatto io.

    La ragazza ha l'aria serena. La vediamo in diversi attimi, mentre chiacchiera con un ragazzo, mente sorride. Ho visto lei in queste fotografie. Se non sapessi dove è stata scattata, potrebbe tranquillamente sembrare il bar di una stazione in orario di punta. Però non vedo lo stress di chi viaggia e arriva in una città.

    Cos'è quell'aria serena? E' rassegnazione o voglia di vivere attimi spensierati, lontani?

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